CIP : i farmacisti e i medici interoperabili!
Abilis, la comunità dei farmacisti e AD Swiss, la comunità dei medici, degli infermieri e dei terapisti, sono interoperabili. Un passo importante per il lancio della cartella informatizzata del paziente (CIP) a livello nazionale.
Accessibile alla popolazione da due anni, la cartella informatizzata del paziente offre grandi opportunità al mondo della sanità e mira a garantire una maggiore trasparenza ai pazienti e una migliore comunicazione tra i professionisti della salute.
La sfida attuale per la CIP consiste nell'interoperabilità delle varie comunità (di riferimento), sia dal punto di vista della sicurezza che da quello della tecnica. Siamo lieti di annunciare che le comunità dei professionisti della salute Abilis e AD Swiss saranno d’ora in poi interoperabili.
Viene rafforzata la collaborazione tra medici e farmacie
L'interoperabilità tra Abilis, la comunità di riferimento dei farmacisti, e AD Swiss, la comunità dei medici, costituisce un importante passo avanti nel lancio delle cartelle informatizzate del paziente in Svizzera. Grazie a questa interoperabilità, i dati dei pazienti che hanno aperto una CIP in farmacia possono essere consultati direttamente dai medici, mentre i pazienti e i farmacisti possono accedere ai documenti archiviati dai medici. Ciò è ovviamente possibile solo previa autorizzazione del paziente.
Attualmente, circa 1’700 organizzazioni sanitarie in tutta la Svizzera sono affiliate ad AD Swiss e oltre 4’000 professionisti della salute sono utenti di AD Swiss. Ogni mese tra 60 e 80 nuovi medici aderiscono alla CIP. Nel settore ambulatoriale, diversi ospedali e centri medico-sociali (CMS) sono membri di AD Swiss.
La comunità di riferimento Abilis consente ai pazienti di aprire una cartella informatizzata del paziente direttamente in una delle oltre 500 farmacie partner Abilis ripartite in tutta la Svizzera. Attualmente, più di 70 farmacie sono attive nell’apertura di CIP.
Viene assicurata l’interoperabilità con altre comunità prossimamente
Oltre ad AD Swiss, Abilis è ora interoperabile con «emedo», la comunità di riferimento del Cantone di Argovia. Quest'ultima ha tra l’altro annunciato che presto passerà a BINT GmbH (società del Gruppo Ofac), la piattaforma tecnologica di Abilis.
L'interoperabilità sarà molto presto assicurata con le due comunità di riferimento «Mon Dossier Santé» nel Cantone di Neuchâtel ed «eHTI» nel Cantone del Ticino. Di regola le altre comunità, la cui piattaforma tecnologica è fornita dalla Posta, seguiranno entro la fine dell'anno.
AD Swiss ha inoltre terminato con successo i test di interoperabilità con le piattaforme tecnologiche di tutte le comunità di riferimento fornite dalla Posta e sarà quindi interoperabile in tutta la Svizzera entro la fine dell'anno.
Viene semplificata l’adesione del paziente in farmacia
Abilis ha permesso di semplificare e facilitare notevolmente l'adesione alla CIP. L'apertura di una CIP richiede solo pochi minuti in farmacia. Non è, infatti, necessario inviare un codice di accesso per posta. In quanto professionisti della salute, i farmacisti dispongono nel loro sistema primario dei dati necessari all'apertura rapida di una CIP.
Il libretto delle vaccinazioni sarà presto integrato nella CIP
Il libretto digitale delle vaccinazioni entrerà a far parte della cartella informatizzata del paziente entro la fine dell'anno e sarà subito integrato con la piattaforma eHealth Abilis, utilizzata ogni giorno per documentare le vaccinazioni effettuate in farmacia. Ogni nuova vaccinazione registrata verrà così automaticamente caricata e documentata nel libretto digitale delle vaccinazioni della CIP.
Un accesso semplice per i medici, gli infermieri e i terapisti
AD Swiss ha semplificato notevolmente il processo di adesione alla CIP per le organizzazioni sanitarie di piccole e medie dimensioni, riducendo non solo i tempi necessari ma anche i costi. AD Swiss dispone anche di interfacce per i sistemi primari dei prestatori di cure. Ciò consente lo scambio sicuro di dati medici e la gestione online di vari servizi sanitari, ad esempio nell'ambito del follow-up telemedico ibrido con l'applicazione Benecura, che permette di monitorare il paziente anche tra una visita e l'altra.